Come mantenere la catena del freddo nelle consegne last mile

Nel settore della logistica alimentare e farmaceutica, la catena del freddo è una garanzia di qualità, sicurezza e conformità normativa. Ma se è già complesso mantenerla nei trasporti a medio-lungo raggio, nel last mile delivery – cioè l'ultimo tratto della consegna urbana fino al cliente finale – diventa una vera sfida.

Tra traffico, soste frequenti e aperture di porte, mantenere la temperatura costante all'interno del veicolo richiede veicoli e processi specifici. Vediamo quindi come gestire in modo efficace la catena del freddo nelle consegne dell'ultimo miglio.

Cos'è la catena del freddo?

La catena del freddo è l'insieme dei processi e strumenti necessari per mantenere i prodotti a temperatura controllata durante tutte le fasi della filiera: produzione, stoccaggio, trasporto e consegna.

Nel trasporto urbano, questa catena può rompersi facilmente, con rischi che vanno da:

• perdita di conformità normativa (es. ATP, HACCP)
• deterioramento qualitativo dei prodotti
• potenziali rischi per la salute del consumatore

Per evitare tutto ciò, bisogna progettare mezzi e logistica pensando specificamente alle consegne urbane.

Perché il last mile è critico nel trasporto refrigerato

Nel trasporto refrigerato urbano, i problemi principali sono:

• frequenti aperture delle porte
• soste prolungate in ambienti caldi
• traffico e rallentamenti che aumentano i tempi di consegna
• spazio ridotto per l'isolamento termico nei veicoli più piccoli

Questo mix rende difficile mantenere stabile la temperatura all'interno del vano di carico.

Le soluzioni ideali: furgoni refrigerati per consegne urbane

Ecco le caratteristiche chiave da cercare in un furgone frigo per consegne last mile:

1. Veicoli compatti e agili

Furgoni di piccole/medie dimensioni (es. 3,5 ton o inferiori) sono ideali per muoversi in città e zone ZTL.

2. Gruppo frigo performante con standby elettrico

Essenziale per mantenere la temperatura anche a motore spento durante le soste.

3. Isolamento ad alta efficienza (ATP FRCX)

Coibentazione di qualità con certificazione ATP per garantire la tenuta termica.

4. Allestimento interno su misura

Scaffalature, divisori o paratie per gestire consegne multitemperatura o di prodotti differenti.

5. Monitoraggio costante della temperatura

Sistemi di termoregistrazione e allarmi in tempo reale per controllare eventuali variazioni.

Buone pratiche logistiche per non rompere la catena del freddo

Anche con il veicolo giusto, serve una logistica efficace:

• Organizzare il percorso per ridurre i tempi di apertura porte
• Caricare i prodotti già alla temperatura corretta
• Evitare soste non previste o tempi morti in ambienti caldi
• Controllare la temperatura prima, durante e dopo la consegna

Come AzzolaTrucks supporta il trasporto refrigerato last mile

Da anni AzzolaTrucks è specializzata in furgoni refrigerati per il trasporto urbano, con soluzioni:

• in pronta consegna
• personalizzabili su richiesta
• conformi ATP per ogni esigenza (surgelati, freschi, farmaci)
• disponibili anche full-electric per consegne sostenibili in città

Conclusione

Nel trasporto dell'ultimo miglio, rompere la catena del freddo è un rischio concreto. Ma con i giusti mezzi e una logistica mirata, si può garantire sicurezza, efficienza e conformità.

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